Tagliando auto e revisione: scopri le differenze 

Mentre il tagliando auto rappresenta una verifica consigliata, la revisione è un obbligo previsto dal Codice della Strada (art.80) e dalla Motorizzazione Civile.

La revisione è una verifica imposta che attesta il buon funzionamento di alcune componenti del veicolo ma anche il livello di inquinamento prodotto e la rumorosità dell’auto. Questo controllo obbligatorio deve certificare che il veicolo funziona a dovere e che soddisfa gli standard di sicurezza.

A differenza del tagliando auto, la revisione non ha l’obiettivo di eseguire un controllo minuzioso dei componenti meccanici della vettura.

Il proprietario di un’auto fa il tagliando non perché sia obbligato ma perché gli conviene. Lo fa per assicurarsi che la sua auto sia in ottimo stato, sicura e ben funzionante, per allungarle la vita e viaggiare tranquillo. Controllare regolarmente l’auto significa evitare maggiori costi di manutenzione in futuro.

A differenza della revisione, il mancato tagliando dell’auto non comporta alcuna sanzione pecuniaria o di altro tipo (come il sequestro del veicolo).

Quando va fatto il tagliando auto

Dal 2002, grazie al Decreto Monti (Regolamento UE n. 461/2000 e successive modifiche), l’automobilista non è più costretto a rivolgersi necessariamente ad un’officina del concessionario.

Come si legge sul sito sul sito cassotti.it per il tagliando auto puoi rivolgerti ad un qualsiasi meccanico autorizzato conservando la validità della garanzia. Ovviamente, devi tenere in considerazione gli intervalli di manutenzione programmata suggeriti dalla casa ‘madre’.

Anziché essere obbligato ad accettare i prezzi della casa costruttrice, puoi fare diversi preventivi e scegliere quello che ti permette di risparmiare di più.

Volendo puoi anche continuare a fare il tagliando (rispettando sempre gli intervalli indicati) anche quando la garanzia è scaduta.

Quando va fatto il tagliando auto completo? Esiste una regola valida per tutti?

No, non esiste, anche se la classica regola è di farlo ogni anno, prima di partire per le vacanze.

Non esiste una regola valida per tutti

Non esiste un periodo di tempo (o un numero di chilometri) valido come regola generale: molto dipende dal modello dell’automobile e dall’anno di produzione, ma anche da quanti chilometri si percorrono in un anno.

Alcune vetture necessitano di fare il tagliando ogni 1-2 anni, dopo 15 mila o 20 mila chilometri. Per altre si prevede il cambio olio ogni 15 mila chilometri ed il tagliando auto ogni 30 mila chilometri.

Altre ancora, le auto più evolute, appartengono ai cosiddetti tagliandi Longlife. I tagliandi Longlife vanno rinnovati ogni 30 mila/50 mila chilometri. Queste vetture moderne sono in grado di ‘ricordarti’ la necessità di fare un controllo: lo segnala una spia nel cruscotto che si accende oppure un messaggio che compare sul display.

Il sistema Longlife integra una tecnologia capace di avvisarti calcolando diversi fattori come tempi in cui la macchina resta ferma, percorsi in autostrada o su strada, distanze coperte.

Ad ogni modo, quando l’auto è nuova, conviene fare il tagliando una volta all’anno per i primi due anni allo scopo di mantenere la garanzia.

Non esiste un tagliando fai da te e, oltretutto, non è consentito se non sei un meccanico professionista ed autorizzato ad eseguire certi lavori. Dovrai rivolgerti ad un’officina meccanica qualificata.