Cravatte, la simbologia metaforica dei nodi

Da sempre le cravatte parlano e raccontano molto di noi, della nostra personalità e del nostro modo di esprimerci e di presentarci agli occhi degli altri.

In passato la cravatta era il “fazzoletto per il collo” dei reggimenti croati, ma non assomigliava minimamente alle cravatte dell’uomo contemporaneo.

Fu in realtà verso la fine del XIX secolo che ci sono stati diversi modelli e variazioni che hanno portato all’attuale cravatta come la conosciamo.

Cravatta: l’accessorio emblema della vanità di ogni uomo

La cravatta esprime la sua vanità, il suo desiderio di sentirsi unico e di vivere un attimo di puro piacere e originalità.

La cravatta è uno di quegli accessori che nel look di un vero gentleman non sono affatto “accessori”.

Scegliere il modello e la fantasia giusta è fondamentale per completare l’outfit in modo impeccabile.

Le cravatte, a tinta unita, pois, reps, saglia, diamantino, puntinata, per ogni occasione e per ogni stile, non sono mai passate di moda.

La cravatta è un accessorio icona di eleganza ed uno strumento di comunicazione in grado di trasmettere emozioni.

La cravatta è un prodotto fatto a mano, curato e di assoluta qualità che il cliente può vivere l’attimo di puro piacere e di originalità.

Lo storico Cravattificio Lamberto Conti in una recente intervista ha dichiarato che la loro produzione di cravatte personalizzate negli ultimi anni è in continua crescita, questo sta a significare che sempre più aziende utilizzano questo accessorio come icona distintiva.

Infatti, una cravatta non è una semplice striscia di stoffa legata al collo, dietro ai colori ai modelli e al modo d’indossarla si nasconde una vera e propria simbologia, le cravatte parlano e raccontano di noi.

Cravatta: l’importanza del nodo

 Nodo semplice, nodo doppio, nodo Windsor, nodo piccolo, nodo papillon, etc…. sono più di ottanta i modi per annodarla, ognuno di essi parla un linguaggio metaforico, alcuni esempi?

Un nodo esageratamente grande? Tipico di una persona che ha paura di apparire, di svelarsi.

Il nodo piccolo, arricciato, con qualche piega? E’ un uomo desideroso di incontri, esuberante.

Un nodo molto stretto e impreciso, è un uomo di cui non bisogna assolutamente fidarsi.

Se invece il nodo della cravatta è sollevato, si curva leggermente sul collo è qualcuno sicuro di sè, estroverso e a proprio agio in ogni situazione.

Nodo cravatta semplice

È il grande classico dei nodi cravatta.

È perfetto per gli uomini di altezza media o elevata e risulterà un nodo cravatta sottile.

È il più utilizzato, poiché risulta il più semplice da realizzare.

Nodo cravatta Demi Windsor

Ha una forma triangolare, adatto e più indicato per un matrimonio o una cena elegante. Clicca qui per una guida passo a passo su come fare in nodo Windsor.

Questo nodo è da portare con una camicia dal collo classico o con collo aperto. Tra i nodi cravatta è quello

Nodo cravatta elegante

È il tipico nodo cravatta Onassis, diventato popolare grazie all’armatore greco Aristotele Onassis nella metà del XX secolo.

È un nodo originale che richiede l’utilizzo dell’Ago Onasys, che mantiene ferma la cravatta in modo che il nodo sia fermo sul collo.

Quella sul nodo è una simbologia ricca di significati e gesti scaramantici, mai appoggiarla sul letto, le cravatte vanno sempre appese, altrimenti si dice che portano male.

La prossima volta che metterai la cravatta, fai molta attenzione al nodo.