Trasformare auto ibride a metano, l’idea di due aziende italiane

Trasformare auto ibride a metano è una opportunità a portata di (quasi) tutti e, soprattutto, una eventualità che potrebbe permetterci di rendere ancora più ecologica la nostra auto ibrida. L’obiettivo è, intuibilmente, quello di sostituire la benzina o il gasolio con carburanti alternativi, più rispettosi dell’ambiente, come il metano. Ma come si può trasformare un’auto ibrida in un’auto a metano?

Da ibrida a metano, l’idea di due aziende italiane

A presentare una utile soluzione in questo comparto sono state due aziende italiane, la Ecomotive Solutions e la Autogas Italia (parte integrante del gruppo Holdim), che hanno messo a punto un sistema che permette la rapida trasformazione di un’auto ibrida in un’auto a metano, e che può essere utilizzato sia nei confronti dei motori con iniezione diretta che nei confronti dei motori con iniezione indiretta. Il tutto, si intende, mediante un kit doppia alimentazione ibrido – benzina più metano, che è già presente, considerato che è disponibile nelle officine convenzionate, e che è stato evidentemente omologato dal Ministero dei Trasporti.

Non solo. Il kit è talmente efficace che è stato già sperimentato e installato positivamente su una Toyota C-HR 1.8 Hybrid, messa a disposizione dalla Snam4Mobility, e che è entrata a far parte della dotazione della flotta ecologica dell’azienda. Insomma, un progetto concreto, che può ora essere “scalato” in tutta Italia, e non solo.

Come avviene la trasformazione da ibrida a metano

L’utilizzo di questo kit è evidentemente molto semplice, e non prevede significative variazioni sul veicolo. Sinteticamente, all’interno del vano motore saranno alloggiati un riduttore di pressione a doppio stadio, una centralina elettronica per il controllo e la gestione del sistema metano e, infine, un “rail” composto da quattro iniettori metano.

Di contro, nel bagagliaio bisognerà installare un gruppo di tre serbatoi da 24 e 22 litri, dove stoccare il metano. Con una simile “riserva”, il metano stoccato dovrebbe permettere al conducente del veicolo di poter percorrere in piena autonomia tra i 300 e i 350 km. Prima dell’esaurimento sarà possibile effettuare una nuova ricarica di combustibile ecologico, attraverso la presa posizionata nel passaruota posteriore.

Per quanto invece riguarda l’attivazione del sistema ecologico a metano, sarà sufficiente premere un interruttore – commutatore che è posto all’interno dell’abitacolo e che permetterà di selezionare il tipo di alimentazione.

I vantaggi della trasformazione dell’auto a metano

Numerosi sono i benefici che è possibile ottenere mediante l’applicazione di questo kit. In primo luogo, oltre a un risparmio alla pompa, con conseguente vantaggio economico sul medio lungo termine (nel breve termine, evidentemente, bisognerà sostenere l’investimento per l’acquisto e l’installazione del kit), attraverso tale sistema si potrà contribuire a un risparmio considerevole in termini di emissioni nocive sull’ambiente, rispetto a quanto avviene con gasolio e benzina, soprattutto se il combustibile ecologico in questione è ricavato da fonti sostenibili e rinnovabili come le biomasse (biometano).

Stando infine ai rilevamenti che sono stati effettuati mediante strumentazione PEMS (Portable emissions measurement system), un veicolo ibrido convertito a metano può arrivare ad emettere quasi un quarto in meno di anidride carbonica (CO2) rispetto allo stesso veicolo benzina – ibrido.