Tisana per la tosse? Ecco quali sono le migliori

Tisana per la tosse? Ecco quali sono le migliori

Avete notato un improvviso formicolio alla gola che vi costringe a tossire frequentemente? O, invece, siete in piena fase da raffreddamento e la vostra tosse è diventata più corposa, quasi opprimente? Per ogni tipo di tosse esiste una tisana che può calmare o facilitare l’espettorato. In più, molte sono davvero gradevoli al palato. Vediamo insieme quali sono le migliori tisane per la tosse.

Tosse grassa o secca: le differenze sono importanti

La tosse non è una malattia di per sé, ma rappresenta sempre un sintomo. Quando c’è tosse, infatti, il nostro corpo ci informa di un campanello d’allarme: raffreddore in arrivo, allergie, inalazione di sostanze nocive, influenza stagionale, bronchiti oppure, in casi estremi, polmoniti o virus causa di patologie gravi (come il coronavirus). È importante allora conoscere la tosse per affrontarla al meglio, e soprattutto per prevenirla prima ancora di utilizzare medicinali.

La differenza principale sta nella presenza o meno di muco bronchiale. Se la tosse è stizzosa, frequente, con senso di formicolio e “prurito” alla faringe, allora ci troviamo di fronte ad una tosse secca, priva di catarro. Quando invece il catarro è presente, con espettorato o meno, possiamo parlare di tosse grassa.

 Rimedi naturali in tazza: per ogni tipo di tosse una tisana

Chiariamo subito una cosa: quando la tosse diventa un sintomo persistente per molti giorni, è necessario rivolgersi al medico. Potrebbe infatti essere necessaria una cura con farmaci specifici, e affrontare una patologia che si nasconde dietro la tosse.

Se invece vi trovate nei primi giorni di tosse, o anzi volete prevenirla (consigliabile), sappiate che esistono dei rimedi naturali davvero efficaci per raggiungere questo obiettivo! Si potrà scegliere tra una tisana espettorante ed una emolliente e calmante, una tonica e rinvigorente per le vie respiratorie e ancora altre. Prima di leggere, occorre un’avvertenza: i soggetti allergici dovrebbero sempre chiedere al proprio medico di fiducia prima di assumere un rimedio fitoterapico nuovo. Sconsigliato l’utilizzo anche alle donne in gravidanza, a meno che non si senta il parere del medico, poiché alcune piante potrebbero esercitare un’azione sulle pareti dell’utero e indurre a contrazioni.

Una tisana per la tosse può essere acquistata già pronta, in bustine, oppure si può acquistare sfusa, per preparare il mix preferito con le singole piante.

Tisana calmante ed emolliente a base di malva, timo e camomilla

 La prima regola, fondamentale per preparare un’ottima tisana per la tosse, è l’acqua calda: quest’ultima infatti fluidifica il muco e diminuisce l’espettorato attraverso i bronchi. Oltre alle tisane il consiglio è dunque di bere molto durante la giornata.

Per calmare una tosse particolarmente insistente e lenire l’apparato oro-faringeo sono utilissime piante come la malva, la camomilla, il timo ed altre simili, che calmano l’irritazione.

Per un litro di acqua oligominerale procuratevi:

  • 20 grammi di sommità fiorite di camomilla matricaria;
  • 20 grammi di fiori di malva sylvestris;
  • 20 grammi di althea (Althea officinalis).

Lasciate in infusione per una decina di minuti in acqua calda, poi filtrate, aiutandovi con un colino, e bevetene tre tazze al giorno. La tisana dovrà essere sempre calda, ma non bollente. Se vi piace, potete dolcificare con un cucchiaino di miele, meglio se di eucalipto, dalle ottime proprietà disinfettanti e lenitive.

Un’alternativa alla preparazione che abbiamo suggerito prevede di sostituire la camomilla con il timo (20 grammi).

Tisana espettorante con liquirizia e anice 

Quando oltre ad un effetto calmante si vuole ottenere anche un aiuto all’espettorato, una tisana per la tosse che può risultare di valido aiuto prevede l’impiego della liquirizia e dell’anice stellato.

A malva e timo vengono dunque aggiunti questi altri due ingredienti, per cui sempre per un litro di acqua dovrete considerare:

  • 20 grammi di fiori di malva sylvestris;
  • 20 grammi di timo selvatico;
  • 20 grammi di liquirizia in radice;
  • 20 grammi di frutti o semi di anice.

Anche in questo caso lasciate in infusione per una decina di minuti, poi filtrate e bevetene fino a tre tazze al giorno. Attenzione se soffrite di ipertensione arteriosa, in quanto la liquirizia può causare un aumento di pressione, e se siete soggetti a gastrite o soffrite di ulcera, per la presenza dell’anice.

Tisana antispasmodica con grindelia e maté

Tra le migliori tisane per la tosse, una particolarmente indicata allo scopo di diminuire gli spasmi muscolari causati dalla tosse secca e curare anche la tosse di origine nervosa è quella a base di grindelia e maté.

La grindelia (chiamata anche “gum plant”, pianta della gomma) possiede molte saponine nella resina che ricoprono i boccioli dei fiori, dalle proprietà calmanti ed antinfiammatorie. La Yerba Maté invece è una pianta nota per i suoi molti benefici: non solo antinfiammatorie ma anche antiossidanti e diuretiche, oltre che depurative.

Una tazza di tisana la preparate con un cucchiaino di fiori di grindelia ed un cucchiaino di maté lasciati in infusione per una decina di minuti e poi filtrati. Anche in questo caso dolcificare con miele di eucalipto potenzia le caratteristiche benefiche della tisana.