La guida definitiva per posizionare la tv in base alla tecnologia dello schermo

Molti consumatori sottovalutano l’importanza del posizionamento di una televisione. Altri ancora non ci pensano affatto accontentandosi soltanto di possederne una. Eppure per godere appieno della spesa effettuata e delle caratteristiche tecniche di questi monitor bisogna stabilire con attenzione il punto verso cui puntare lo sguardo. In questo articolo scritto con la collaborazione degli esperti del sito smart4k.it vedremo come posizionare il televisore e come la tecnologia dello schermo influisce sulla distanza.

Posizionamento e punto d’osservazione

Questi due fattori determinano la distanza ottimale. Il punto d’osservazione può essere un divano, una sedia o un letto, mentre il punto di posizionamento è dove si trova lo schermo. Questi elementi vengono a loro volta influenzati dalla tecnologia e dalle dimensioni degli schermi.

Differenze tra Ultra HD e LED

Attualmente queste due tecnologie si contendono il monopolio dei monitor. Ultra HD è la versione più performante, ma anche la più cara. È raro vederle nelle abitazioni comuni dato il prezzo iniziale, ma col tempo si stanno diffondendo sempre di più grazie ai modesti consumi energetici. Garantisce prestazioni elevate anche di notte, nella penombra e con poca luce. I colori scuri non si sgranano mai e restano sempre nitidi nonostante le condizioni ambientali. Non si conoscono gli effetti del tempo e non si hanno dati sufficienti per calcolare la durata media degli schermi Ultra HD.

I monitor LED circolano da molto tempo e per questo sono molto diffusi. Questa tecnologia viene considerata affidabile e garantisce un’elevata risoluzione. Sono perfetti per chi non dispone di un budget ristretto, ma non vuole rinunciare alla qualità. Le lampadine consumano però molta energia elettrica per accendersi e spegnersi, mentre i colori scuri spesso hanno una bassa definizione.

Come calcolare la giusta distanza dalla televisione?

Per entrambe le tecnologie valgono le stesse regole. Bisogna calcolare la distanza che intercorre dallo schermo al punto di osservazione. I modelli TV Ultra HD possono essere posizionati più vicino perché la qualità delle immagini restano nitide e chiare anche da vicino. I monitor con tecnologia LED invece sono consigliati per distanze maggiori. In questa tabella vengono mostrate tutte le combinazioni valide per entrambi gli schermi:

  • Fino a 19 pollici: tra 0,7 e 0,9 metri
  • Fino a 22 pollici: tra 0,9 e 1,1 metri
  • Fino a 24 pollici: tra 1 e 1,2 metri
  • Fino a 28 pollici: tra 1,2 e 1,4 metri
  • Fino a 32 pollici: tra 1,4 e 1,6 metri
  • Fino a 40 pollici: tra 1,7 e 2 metri; tra 1,16 e 1,30 metri
  • Fino a 42 pollici: tra 1,8 e 2,1 metri
  • Fino a 46 pollici: tra 1,9 e 2,2 metri; tra 1,33 e 1,45 metri
  • Fino a 50 pollici: tra 2,3 e 2,6 metri; tra 1,48 e i 1,59 metri
  • Fino a 55 pollici: tra 2,3 e 2,6 metri; tra 1,62 e 1,74 metri
  • Fino a 58 pollici: tra 2,4 e 2,8 metri
  • Fino a 60 pollici: tra 2,5 e 2,9 metri; tra 1,77 e 1,88 metri
  • Fino a 65 pollici: tra 2,7 e 3,1 metri; tra 1,91 e 2,03 metri
  • Fino a 75 pollici: tra 3,1 e 3,6 metri; a partire da 2,06 metri
  • Fino a 80 pollici: tra 3,3 e 3,9 metri
  • Fino a 84 pollici: tra 3,5 e 4,1 metri
  • Fino a 90 pollici: tra 3,8 e 4,4 metri

Nota dell’autore: la tabella è stata riportata per intero. Qualora il testo debba essere pubblicato può rinviarmelo per le dovute correzioni.