Le orecchie tappate: cause e rimedi
Nel corso della nostra vita è possibile ritrovarsi con le orecchie tappate. Le cause sono molteplici ed alcune sono anche ovvie da comprendere. Prendiamo in esempio una semplice immersione in acqua o addirittura una doccia, in questo caso bisogna sono aspettare che l’acqua vada via da sè. È comunque un fastidio perché in ogni caso si ha quel leggero o importante calo dell’udito. La sensazione il più delle volte viene descritto come “ovattamento”.
Altri casi più gravi sono riconducibili ad otiti o altre malattie dell’apparato uditivo. Cause “naturali”: quando abbiamo un raffreddore è possibile che il catarro prodotto dall’infiammazione vada ad ostruire il condotto uditivo; il nostro corpo produce il cerume per proteggere l’apparto uditivo, se prodotto in quantità eccessiva va rimosso; variazione dell’altitudine e della pressione esterna e conseguente adattamento del nostro orecchio, questo anche se è un fastidio è un modo automatico di protezione che adotta l’apparato uditivo. Cause “cliniche”: otite, dermatite seborroica, richiedono l’intervento di un medico.
Orecchie tappate: ecco le soluzioni
Vediamo ora come alcuni rimedi per eliminare questo problema. Spesso è possibile eliminare il problema a casa in altri casi, quando notiamo che il dolore è molto intenso o non tende a diminuire dopo giorni io anche ore, bisogna rivolgersi ad un medico competente.
Per rimuovere il catarro del condotto uditivo è un ottimo rimedio il suffumigio. Diciamo che non vi stiamo proponendo nulla di nuovo tanto è vero che viene utilizzato come rimedio da generazioni. Il metodo è semplicissimo, bisogna bollire l’acqua un una pentola e inalare il vapore acqueo caldo. Per aumentarne l’efficacia è possibile coprirsi il capo con un panno, quasi a formare una cappa o un tacco alla pentola se volgiamo. Altro trucchetto per aumentarne l’efficacia è aggiungere all’acqua, bicarbonato, sale, eucalipto, timo, lavanda, rosmarino o semplice menta… prima o dopo la bollitura, a seconda di cosa aggiungete. Attenzione se soffrite di sinusite.
Il calore, sicuramente, in questo caso è un amico. Coprite l’orecchio con un semplice panno riscaldato e magari un po’ umido e cercate così di sciogliere il tappo di cerume.
Se il vostro orecchio è tappato con l’acqua, inserite un dito delicatamente all’ingresso del condotto e premendo dolcemente e muovendo il dito con dei piccoli movimenti cercate di far uscire l’acqua, inclinando un po’ il capo verso l’esterno del condotto. Con un fazzoletto o panno asciutto tamponate la zona e pulite l’acqua e il cerume fuoriuscito.
Invece, alcuni rimedi molto diffusi ma davvero inefficaci sono: il cotton fioc, l’olio di oliva e il cono di cera.
Con il Phon è possibile asciugare l’acqua intrappolata nel condotto uditivo. Mantenete il Phon con il getto d’aria calda puntato verso l’orecchio. L’aria non deve essere troppo calda e il Phon non deve essere troppo vicino al vostro orecchio.
Prima di adottare qualsiasi rimedio e doveroso sottolineare che bisogna rivolgersi ad un medico il quale stabilirà l’effettiva causa del problema e saprà indicare la giusta terapia. A questi sempre valutando con il medico è possibile affiancare un rimedio naturale per lenire il fastidio. Non improvvisatevi scienziati.