come sbiancare la plastica ingiallita

Fai da te: ecco come sbiancare la plastica ingiallita

Sbiancare la plastica ingiallita non è complesso, vedremo di seguito come fare. Nonostante questo tutorial, siamo dell’idea che la miglior soluzione sia la prevenzione, in quanto l’ingiallimento di un oggetto non è il massimo da dover vedere.

Un oggetto di plastica potrebbe assumere il colore giallo nel momento in cui esso viene a contatto con sostanze nell’aria o se il tempo trascorso all’aria aperta sia stato eccessivo. Esistono diverse soluzioni per sbiancare la plastica ingiallita, dipende soprattutto da cosa trattare.

Sbiancare un oggetto ingiallito: step by step

Se l’oggetto in questione da dover sbiancare è dalle grandi dimensioni (ad esempio un mobile oppure un elettrodomestico), la soluzione da preparare dev’essere miscelata in un contenitore.

Ecco l’occorrente:

  1. Candeggina delicata (un litro può andar bene);
  2. Acqua fredda (1 lt);
  3. Bicarbonato di sodio.

Procurarsi una spugna abrasiva da immergere nella bacinella e successivamente strofinare soltanto la parte ingiallita. L’oggetto di plastica dovrà esser lasciato a riposo per 10 minuti, successivamente va ripetuto il trattamento e infine risciacquato.

Sbiancare la plastica ingiallita usando l’acqua ossigenata

Per gli oggetti di plastica dalle dimensioni più contenute, è sufficiente lavarli prima di tutto utilizzando un detersivo per piatti e poi versarli in un contenitore pieno d’acqua con due cucchiaini d’acqua ossigenata.

Gli oggetti in ammollo dovranno esser lasciati immersi per un paio di ore, successivamente andranno sciacquati e lasciati asciugare all’aperto. Diventa indispensabile non metterli alla luce diretta del sole.

Se l’oggetto appena lavato venisse messo a contatto con la luce solare, il rischio è quello di compromettere nuovamente la sua colorazione naturale e farlo ingiallire fin da subito.

Un altro metodo che ci insegna come sbiancare la plastica ingiallita dagli elettrodomestici è quello di ricorrere al succo di limone su una spugna oppure al dentifricio su uno spazzolino.

In entrambi i casi è sufficiente trattare esclusivamente le zone interessate, affinché entrambe le sostanze possano agire direttamente sul punto da pulire e sbiancare.

Una soluzione alternativa si basa sulla miscela di due cucchiai di candeggina in due tazze di acqua. Poi va preso uno straccio che sarà poi imbevuto nella miscela, strizzarlo e appoggiarlo soltanto sulla parte ingiallita.

Si dovrà tenere lo straccio in quella posizione per non meno di 4 ore. Trascorso questo arco di tempo, sulla superficie appena trattata si passerà una spugna inumidita.

Come sbiancare i contenitori di plastica della cucina ad uso alimentare

Chi usa spesso i classici contenitori da cucina, sa bene quanto sia inestetico il giallo che si forma nel giro di poco tempo. Per farlo tornare bianco, in questo caso utilizzeremo dei prodotti meno tossici e naturali (soprattutto se i contenitori fossero usati per il cibo).

Ecco il mix da miscelare e inserire all’interno di un contenitore:

  1. Sale fino;
  2. Aceto rosso o bianco;
  3. Succo di limone;
  4. Un cucchiaio di detersivo per lavare i piatti.

Il contenitore diventato giallo, dovrà essere messo all’interno della miscela e lasciarlo a riposare per un giorno. Prima di riutilizzarlo è sufficiente sciacquarlo con acqua e tornerà come nuovo.

Questi sono tutti i metodi fai da te su come sbiancare la plastica ingiallita.