Come suonare il pianoforte ad orecchio

Suonare a orecchio è un’abilità preziosa per un qualunque musicista, perché permette di suonare qualsiasi canzone o brano musicale senza l’uso di spartiti o altre notazioni scritte.

Molte persone riescono a riprodurre un brano al pianoforte subito dopo averlo ascoltato per la prima volta, questa cosa è possibile grazie a quello che viene definito orecchio musicale. Nei prossimi paragrafi farò una panoramica sull’argomento e ti darò dei consigli utili per iniziare a suonare ad orecchio.

Cosa vuol dire orecchio musicale?

L’orecchio musicale è la capacità di alcune persone di riuscire a comprendere la musica solo tramite l’udito, senza l’utilizzo di spartiti o altri riferimenti. In alcuni individui è un’attitudine innata, in altri, è acquisita con studio, esercizi e ascolto.

Comprende varie abilità, molto importanti per qualunque musicista, ovvero: l’orecchio assoluto e l’orecchio relativo.

L’orecchio assoluto è la capacità di percepire o riprodurre con precisione la frequenza di una nota senza usare diapason o altri riferimenti. Una dote che viene spesso riconosciuta nei grandi musicisti, che riescono a capire subito l’altezza di una nota, la melodia e gli accordi, senza alcun aiuto.

Si tratta di un’abilità rara, solitamente innata e presente in età infantile, ed oggi ancora al centro di molti dibattiti tra gli esperti del mondo della musica.

L’orecchio relativo, invece, è la capacità di riconoscere gli intervalli tra le note suonate in successione o contemporaneamente, in base al suono prodotto.

Questo permette di riconoscere la natura degli accordi al primo ascolto. Tuttavia, questa abilità non è innata, ma apprendibile, poiché dipende dalla struttura della musica e dalla cultura musicale specifica

Quindi bisogna essere dotati per suonare ad orecchio?

No, sfatiamo un mito. Molti credono che si può suonare a orecchio solo se si è “dotati di natura”, ma in realtà, chiunque può acquisire questa capacità. Si stima che ad avere l’orecchio assoluto siano circa 1 su 10.000 e tutti gli altri? Possono riuscirci tramite un processo di apprendimento.

Quindi, tutti possono suonare senza leggere la musica, c’è chi ha doti innate e lo fa con facilità e chi, invece, per riuscirci deve fare un po’ di pratica e seguire qualche trucco.

Come iniziare a suonare ad orecchio?

Se hai già questa abilità innata, non avrai grandi difficoltà a suonare ad orecchio, anzi, probabilmente ti verrà abbastanza spontaneo. Contrariamente, dovrai esercitarti e capire da dove iniziare. Per conoscere gli esercizi più adatti a sviluppare l’orecchio musicale clicca qui

Per poter suonare il pianoforte a orecchio devi saper riconoscere i vari elementi di un brano musicale, questo vuol dire identificare tonalità, tempo e accordi utilizzati in una canzone.

Inoltre, devi riconoscere e riprodurre i modelli melodici. Ciò include la capacità di identificare le note di una melodia e di riprodurla sullo strumento, oltre che saper individuare gli intervalli tra le note e il ritmo della melodia.

Per rendere più semplice l’esecuzione pratica, puoi suddividere la canzone in piccole parti e impararla gradualmente.

Un altro trucco è quello di focalizzarti su un elemento alla volta della canzone ed apprenderlo, per poi lavorare sugli altri.

Infine, ti può essere utile esercitarti a suonare a orecchio in varie tonalità e tempi, questo ti permetterà anche di sviluppare l’abilità dell’improvvisazione e lasciarti andare a diverse idee musicali o variazioni spontanee all’interno del brano.

Metodo pratico per suonare a orecchio

Hai il pianoforte o la tastiera davanti e vuoi iniziare a fare dei tentativi? Come prima cosa, devi sapere, che suonare a orecchio è molto comune tra alcuni generi musicali come il rock, il pop e il jazz.

Mentre, nella musica classica, anche se i musicisti sono dotati di un eccellente orecchio musicale, si affidano di più ai spartiti e alle partiture, focalizzandosi sulla musica scritta e molto meno su quella a orecchio.

Quindi, se vuoi imparare a suonare un brano senza leggere la musica, parti dalla scelta del brano più adatto e segui questo metodo:

Inizia dall’ascolto della melodia

Devi partire dall’individuazione delle note giuste. Questa fase potrebbe richiedere un po’ di tempo e potresti incontrare delle difficoltà. Non preoccuparti, armati di pazienza e trovale tutte, sarà fondamentale per poter suonare il brano correttamente.

Individua la tonalità del brano

Ora dovrai capire qual è la tonalità del brano che stai cercando di imparare. Potresti anche aver deciso di focalizzarti su una sola frase della canzone. In entrambi i casi, trovata la tonalità, esercitati con scale e arpeggi.

La dinamica del brano

La comprensione delle note e della tonalità rappresenta solo una piccola parte del lavoro nell’esecuzione musicale. La vera essenza è il suono, l’espressione, la gestione del tempo e la tecnica di esecuzione. Dovrai, quindi, individuare la dinamica del brano, il modo in cui viene scandito il tempo e il fraseggio.

Ogni musicista ha il proprio suono, se vuoi riprodurre il brano fedelmente, dovrai cercare di avvicinarti il più possibile a quello originale.

Trova gli accordi

Prova ad eseguire gli accordi utilizzando la posizione, nota come voicing, più simile a quella utilizzata dal musicista che stai ascoltando. Se hai difficoltà, non importa, ciò che conta è capire la struttura dell’accordo e usare una posizione compatibile.

Ora che sai da dove partire, scegli un brano che ti piace, posizionati al pianoforte e prova a seguire questi consigli, con un po’ di pratica e  pazienza, riuscirai a riprodurre la canzone senza avere lo spartito davanti.