come riuscire a fare la cacca

Come riuscire a fare la cacca: metodi naturali per contrastare la stitichezza

Chi cerca soluzioni su come riuscire a fare la cacca il problema con molta probabilità è dovuto alla stipsi o stitichezza. Secondo alcuni studi, la stima in Italia è che ben 10 milioni di connazionali soffrano di questo problema, soprattutto le donne.

L’impossibilità di far cacca è riconosciuta come un disturbo relativamente alla espulsione delle feci (nota anche come defecazione). Si definisce stitichezza o stipsi nel momento in cui il soggetto in questione, non riesce a svuotare parzialmente o interamente il suo ultimo tratto di intestino.

Come riuscire a fare la cacca: le sane abitudini ed i rimedi naturali

Tra i rimedi naturali per contrastare il problema della stipsi figurano principalmente le abitudini di vita e soprattutto l’alimentazione del soggetto. Abbiamo ritenuto opportuno elencare 10 soluzioni utili e naturali per riuscire a fare la cacca facilmente:

  1. Non trattenere le feci a lungo;
  2. Evitare sforzi eccessivi al momento di defecare;
  3. Mantenere i piedi a terra senza ricorrere ad alcuna panca rialzata su quale appoggiarli;
  4. Svolgere attività fisica durante la settimana;
  5. Mangiare cibi lassativi naturali (prugne o frutta secca) o integrali che abbiano molte fibre;
  6. Bere (come minimo), 2 litri di acqua giornalieri;
  7. Ricorrere ai medicinali soltanto in caso di forte emergenza o comunque solamente se suggeriti dal medico di base;
  8. Non abusare (meglio ancora evitare del tutto) dei latticini;
  9. Mangiare alimenti prebiotici e probiotici;
  10. Utilizzare degli integratori alimentari.

Oltre ai metodi naturali sopra esposti utili per prevenire la stipsi, è possibile optare per due ulteriori soluzioni di immediata efficacia. La prima, lasciare all’interno di un bicchiere di acqua (in ammollo), dei semi di lino. La mattina successiva la consistenza di tale bevanda sarà gelatinosa. Bevendola sarà più facile fare la cacca.

Durante le vostre pause spuntino vi consigliamo di mangiare kiwi e banane mature: i semini del kiwi e gli zuccheri delle banane mature facilitano la motilità intestinale.

Per una pulizia intestinale più profonda (con conseguenza regolarizzazione), è suggerito bere limone insieme ad acqua tiepida di prima mattina, al risveglio e sempre prima di fare colazione.

Tuttavia, qualora questi consigli diventassero superflui e non vi è alcun miglioramento, allora l’ideale potrebbe essere farsi consigliare dal medico degli integratori naturali.

Non va dimenticata l’importanza di evitare a tutti i costi la sedentarietà. Lo stile di vita e le cattive abitudini sono spesso la causa di molti malesseri generali, inclusa la stitichezza.

Lassativi si o no?

Se è pur vero che alcuni prodotti naturali potrebbero agevolare l’evacuazione delle feci, allo stesso tempo un potenziale abuso di lassativi potrebbero comportare danni all’intestino. Evitare quindi, soprattutto quegli integratori che risulterebbero maggiormente irritanti per le pareti che fanno parte del colon.

La supervisione medica è d’uopo qualora il disturbo fosse cronico.

Gli ultimi consigli e rimedi naturali sono strettamente connessi ad una accurata igiene anale e ad evitare di star troppo tempo seduti sulla tavoletta del WC inutilmente.

I lavaggi ideali sono quelli con sapone acido e acqua tiepida. Al contrario di quel che molti potrebbero consigliare erroneamente, è da evitare il lavaggio tramite l’acqua gelida.

Anche il rafforzamento (mediante specifici allenamenti) dei muscoli del pavimento pelvico e di quelli addominali sono molto indicati affinché il retto durante la defecazione, possa riuscire a svuotarsi completamente.

In caso di debolezza, la sintomatologia potrebbe raffigurare un problema di stipsi o appunto, stitichezza. Questo problema potrebbe ripercuotersi maggiormente nelle donne in gravidanza, nei soggetti obesi, in coloro con tosse cronica (come individui asmatici o fumatori accaniti), oppure ancora nelle donne in menopausa.

Per chi si chiedesse quali fossero gli allenamenti specifici a rafforzare il pavimento pelvico, si possono prendere d’esempio le classiche serie di addominali che si farebbero in palestra.

Cosa non è stipsi:

Attenzione a non scambiare per stitichezza una disfunzione che comporta i seguenti sintomi:

  • Vomito;
  • Sangue nelle feci;
  • Diarrea;
  • Anemia;
  • Forti crampi all’addome;
  • Feci sottili o addirittura il contrario, diarrea.

In questi casi è necessario avvertire immediatamente il medico di famiglia, soprattutto nel caso in cui un soggetto non avesse mai avuto alcuna irregolarità di defecazione.