Come aprire un “Airbnb” a Roma

Se avete una stanza o un appartamento a Roma e cercate un guadagno extra allora siete nel posto giusto. Il mercato degli affitti brevi a Roma si sta ampliando anno dopo anno. Molti proprietari stanno mettendo i loro immobili in locazione privatamente o tramite società di gestione.

Il mercato di Roma è sicuramente molto competitivo e in rapida espansione, per questo quando si desidera intraprendere questa strada è sempre necessario studiare attentamente tutte le procedure su come mettere in affitto al meglio e in modo semplice la propria proprietà.

È fondamentale e necessario essere presenti sui principali portali OTA (online travel agency), uno di questo è proprio Airbnb. Se non conoscete il portale e volete sapere come funziona, questo articolo della società di gestione The Best Rent potrà aiutarvi. Qui di seguito invece troverete un approfondimento su come aprire un “Airbnb” a Roma.

Registrazione e primi passi

Una volta collegato al sito di Airbnb clicca in alto a destra su diventa un host. Dopo aver inserito le tue nuove credenziali di accesso potrai procedere con la creazione del tuo primo annuncio sul portale. Tra i primi passaggi troverai la richiesta dell’indirizzo della proprietà e la tipologia di immobile (appartamento, villa, B&B ecc.).

Successivamente dovrai inserire il numero massimo di ospiti ammessi, il numero di camere da letto e di bagni. A questo punto Airbnb ti farà una stima del prezzo per notte del tuo appartamento, che potrai modificare successivamente in qualsiasi momento. Quindi, se il prezzo iniziale è troppo alto o troppo basso, in base ai risultati di vendita, potrai aggiornarlo e ottimizzarlo.

Dovrai poi caricare le fotografie dell’appartamento. I principali fattori che portano nuove prenotazioni sono la qualità e la chiarezza delle foto. Consigliamo quindi di effettuare uno shooting professionale così da rendere la tua proprietà a Roma competitiva e unica.

Informazioni aggiuntive

Dopo aver svolto questi primi passi potrai pubblicare l’annuncio ma dovrai rientrare all’interno dello stesso per aggiungere tutte le informazioni secondarie (e non solo). Quest’area la troverai suddivisa in cinque sezioni:

  • Dettagli dell’annuncio. In questa parte ti verranno richieste informazioni quali il titolo dell’annuncio, la descrizione dell’annuncio, le varie lingue in cui verrà pubblicato, i servizi inclusi nella prenotazione, la descrizione del quartiere e la suddivisione degli spazi.
  • Prezzi e disponibilità. In questa sezione bisognerà invece inserire il prezzo, le varie scontistiche (non obbligatorie) in base alla durata del soggiorno, i costi come quelli delle pulizie, le spese di gestione, il sovrapprezzo in caso di prenotazione nel fine settimana, il soggiorno minimo e massimo e le disponibilità sul calendario.
  • Condizioni e regole. Potrai selezionare i termini di cancellazione, gli orari di check-in e check-out, il deposito cauzionale e le regole della casa.
  • Informazioni per gli ospiti. In questa sezione verranno richieste informazioni già precedentemente inserite dedicate agli ospiti quali la via, il check-in e il check-out. In più, vi saranno maggiori informazioni riguardanti come il check-in verrà effettuato.
  • Co-host. Qui avrete la possibilità di inserire fino ad un massimo di tre co-host, che vi aiuteranno a gestire le varie prenotazioni e i messaggi da parte degli ospiti.

Il prezzo

Come detto in precedenza potrai utilizzare la formula Smart di Airbnb, che permette una stima del prezzo giornaliero e successivamente adattarti alla domanda.

Se però vuoi fare un’analisi più approfondita allora questi sono i punti principali che ti consigliamo di seguire:

  • Analisi dei “competitors”. Controlla sui vari portali OTA, come Booking.com e Airbnb, i prezzi degli altri appartamenti presenti nella stessa zona del tuo immobile. In questo modo potrai comprendere meglio quali sono i prezzi del quartiere ed essere più competitivo.
  • Conosci i punti di forza e di debolezza del tuo immobile. Stila una lista di pro e contro del tuo appartamento, così da puntare su questi e riconoscere i vantaggi che hai nei confronti delle altre proposte della zona.

Se vuoi scoprire tutti i consigli per creare un annuncio di successo per il tuo “Airbnb” di Roma puoi leggere la guida ufficiale del centro risorse di Airbnb per gli host.

Dotazioni

La tua casa vacanze è quindi pronta per essere pubblicata e avere nuovi ospiti ogni giorno. Per permettere loro di vivere la migliore delle esperienze all’interno del tuo appartamento e far sì che questi lascino una recensione positiva, il nostro consiglio è quello di non sottovalutare l’arredamento e le dotazioni presenti all’interno della proprietà.

Non devi affatto spaventarti e pensare di dover spendere troppo. Al contrario, a causa del passaggio di vari ospiti, l’arredamento sarà soggetto a maggiore usura e danni. È meglio arredare la propria casa vacanze con uno stile minimal, così da lasciare spazio ai futuri inquilini e in modo tale da permettergli di riempirla con i loro oggetti personali. Servizi base quali i cestini per poter fare la raccolta differenziata ed elettrodomestici e dotazioni che permettono la pulizia dell’immobile sono fondamentali. Tra questi ricordiamo sempre lo stendi panni, il ferro e l’asse da stiro, la scopa e il mocio per pulire le superfici.

Se seguirai questi consigli riuscirai ad aprire la tua casa vacanze in men che non si dica e trovare nuovi ospiti sarà facilissimo!