Cavo HDMI: a cosa serve e come sceglierlo

Da molti anni la tecnologia accompagna la nostra vita. Dai primi media come la televisione, le radio, macchine fotografiche fino ad arrivare ai più recenti tablet, smartphone e pc portatili ultraleggeri e ultratecnologici. Tutti questi strumenti digitali comunicano spesso tra loro e questa è una cosa fondamentale e molto semplice.

Se ti stai chiedendo come visualizzare foto e video su uno schermo più grande come quello di una tv, ad esempio, dal tuo smartphone oppure come collegare la tv ad una console, sei nel posto giusto!

Sono diversi i modi che favoriscono il passaggio di questi dati, ma noi ci focalizzeremo su uno in particolare. Il cavo HDMI. L’acronimo sta per High Definition Multimedia Interface, ovvero Interfaccia Multimediale ad Alta Definizione. Esso è uno strumento molto utile, capace di trasferire file audio e video da un dispositivo ad un altro. I vantaggi di usare un cavo hdmi rispetto ad un altro per la trasmissione di dati deriva innanzitutto dalla velocità di trasmissione e dalla qualità della definizione che resta invariata durante il passaggio.

Come scegliere il cavo HDMI?

I cavi hdmi si sono evoluti nel corso del tempo e ognuno presenta delle caratteristiche differenti, come ci spiega dettagliatamente questo articolo. C’è da dire che la loro evoluzione è standardizzata e regolata dall’HDMI Licensing LLC.

L’HDMI negli ultimi anni è uno strumento molto utilizzato. Il suo avvento nel mondo della tecnologia si ha nel 2003 e da lì la produzione non si è mai più fermata, fino ad arrivare a diverse versioni. Nonostante ciò la sua forma resta intatta, è sempre un piccolo cavo leggero e facile da utilizzare, con un prezzo accessibile a tutti, più o meno oscilla tra i 5 e 15 €, dipende dalla tipologia, ma niente di eccessivo. Si trova facilmente in commercio, infatti si trova in qualsiasi negozio di elettronica o sui più comuni siti di vendita online come Amazon e Ebay.

I cavi HDMI presenti in commercio possono avere una lunghezza variabile, da un minimo di un metro fino a un massimo di venti metri. La lunghezza non influenza la qualità del segnale o il modo di utilizzo.

Tipologie di cavi hdmi

Attualmente esistono molti tipi di cavi HDMI (versioni 1.0, 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 2.0 e 2.1), ognuna delle quali ha introdotto nuove caratteristiche e funzionalità.

Ogni versione ha portato con sé una novità. Le prime sono state create tra il 2002 e il 2003, la più recente è la versione 2.1 capace di trasmettere file in 4k, 3d e full  HD, mentre le prime, come la versione 1.4 erano capaci di trasportare i file fino a 1080i.

 

Vediamo insieme una classificazione dei cavi divisi in base alle caratteristiche principali:

  • cavo HDMI standard: è il cavo basic, quello più datato e più economico ed è in grado di supportare la risoluzione HD 720p o 1080i. Non è adatto per i contenuti Full HD. Risale ai primi anni 2000.
  • cavo HDMI High Speed (alta velocità): questa definizione comprende le versioni che vanno dalla 1.4 alla 2.1. La versione 1.4 è capace di trasferire file video in HD, ma non in 3d, quindi per questo è stata creata la versione 1.4 utilizzata per trasferire video in 3d fino ad arrivare alla versione 2.1 capace di gestire i file in 4k.
  • cavo HDMI Standard o High Speed with Ethernet: questo cavo dispone delle stesse caratteristiche di un cavo HDMI ma è in grado di supportare anche il trasferimento del segnale di rete Internet. A cosa serve? È molto utile per collegare un qualsiasi dispositivo al modem e quindi direttamente ad internet.