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Come non far attaccare il pesce alla piastra

Uno dei metodi di cottura che più esalta il sapore naturale degli alimenti è quello alla piastra, che può essere in ghisa oppure in pietra lavica o ollare e prevede una cottura per conduzione. Alla piastra si possono cuocere le verdure, la carne ed il pesce, a condizione che sia ben fresco. Come tutti i tipi di cottura, ad influenzare il risultato finale è la qualità del cibo e l’aver rispettato le regole di base, che riguardano appunto anche la tipologia di alimenti. Ecco per esempio che non si consiglia di usare del pesce decongelato ancora freddo. Sulla piastra vanno posti alimenti a temperatura ambiente. Altresì la piastra va scaldata prima di procedere con la cottura. Questo vuol dire che prima si scalda la piastra e poi, quando ha raggiunto un buon grado di riscaldamento, vi si pongono sopra gli alimenti. C’è da dire che capita spesso però che gli alimenti si attacchino alla piastra finendo per rovinare i piatti in quanto alterano i sapori, rendendoli spesso tendenti al bruciato. Tuttavia, c’è da dire che trattandosi di una cottura per conduzione la fiamma non entra mai a contatto diretto con il cibo, quindi permette di mangiare in modo più salutare, senza ingerire cioè sostanze dannose per la salute.

Come evitare che il pesce si attacchi alla piastra

Ovviamente, rimediare si può! Si può cucinare il pesce alla piastra senza commettere errori se si opta per una cottura “nature” del pesce, vale a dire senza condimento, fatta eccezione di un poco di sale e pepe. Aggiungere pochissimo olio sulla piastra e stenderlo uniformemente e assistere poi alla cottura, monitorarla, girando il pesce più volte su entrambe le parti.

In alternativa, se non si vuole che il pesce si attacchi alla piastra si può apporre della carta forno tra la piastra ed il pesce. La carta può essere stesa sul piano oppure può essere chiusa intorno al trancio di pesce, o pesce intero, per fare una variante della cottura al cartoccio. Alla fine, attaccata alla carta forno rimarrà solo la pelle del pesce.

Come cucinare il pesce spada alla piastra

Entriamo ora nel dettaglio e vediamo per esempio come cuocere alla piastra un trancio di pesce spada. La prima operazione che si rende necessaria va fatta ore prima dalla cottura e consiste nella marinatura del trancio con olio evo, limone, aglio e prezzemolo. Dopodiché, porre il pesce in frigo e toglierlo un’ora prima della cottura. Al momento di cuocerlo sulla piastra deve infatti essere a temperatura ambiente e deve presentarsi a fette non particolarmente alte, devono essere al massimo di 2 centimetri. Questo assicura che la cottura sia uniforme.

Il procedimento per una cottura ottimale del pesce spada alla piastra prevede poi che si scaldi bene la piastra, la temperatura non deve essere eccessiva per non far bruciare, ma deve comunque essere alta così da assicurare che non escano i succhi dell’interno del pesce. Di conseguenza, questo assicura che il pesce rimanga morbido, cosa che invece non è garantita con la cottura sulla griglia.