Palazzo Reale uno dei palazzi più visitati di Milano 

Meta indiscussa di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, il Palazzo Reale di Milano è fra i simboli più apprezzati e più visitati in assoluto al mondo.

Ubicato accanto al Duomo, è un vero e proprio capolavoro dell’architettura neoclassica che si affaccia sulla splendida piazza dove si concentrano alcune delle architetture più belle del capoluogo lombardo.

Ad oggi è uno dei principali spazi espositivi della città ed è sede di grandi e importanti mostre della scena nazionale che attirano visitatori da ogni dove, tanto da farne uno dei poli culturali più importanti e prestigiosi.

Visitare il palazzo è dunque una occasione unica per immergersi nella meraviglia delle sue bellezze artistiche e scoprire anche la sua secolare e affascinante storia.

In passato si chiamava Palazzo del Broletto Vecchio

Noto in passato come Palazzo del Broletto Vecchio, già nell’XII secolo è stato sede dell’amministrazione comunale. Le sue dimensioni e il suo aspetto inizialmente erano diversi, tuttavia sono presenti ancora oggi elementi della conformazione originaria, come ad esempio il campanile dell’adiacente Chiesa di San Gottardo.

Quando la città si è staccata dal potere imperiale e sono nate le signorie il palazzo è diventato un vero e proprio centro di potere, in cui hanno dominato le famiglie nobili milanesi che si sono susseguite nel tempo.

Dai Torriani, ai Visconti agli Sforza, è stato anche residenza reale con la salita al trono di Gian Galeazzo Visconti. Egli divenne il primo duca di Milano e di conseguenza il palazzo venne denominato Palazzo Ducale.

La prima grande ristrutturazione del palazzo fu opera di Francesco Sforza, nel XV secolo, poi, dopo la caduta del suo regime salì al potere il governatore spagnolo Ferrante Gonzaga. Fu durante il suo dominio che venne denominato Palazzo Gonzaga, proclamandolo a residenza personale.

Proprio per questo vennero effettuate delle modifiche e alcuni ambienti vennero restaurati per assolvere al meglio la loro funzione. Il governatore affidò le opere di restauro all’architetto toscano Domenico Giunti.

Altre importanti modifiche vennero apportate alla fine del cinquecento dal governatore spagnolo Antonio de Guzman, che fece riallestire diversi ambienti interni e anche il Teatro di Corte.

Le opere di restauro vennero eseguite dai più famosi artisti dell’epoca, fra cui Aurelio Luini, Antonio Campi e Ambrogio Figino, sotto la supervisione dell’architetto Pellegrino Tibaldi, che rifece quasi per intero gli apparati decorativi.

Dalla dominazione austriaca ai giorni nostri

Alla dominazione spagnola succedette quella austriaca, durante la quale vennero eseguite delle importanti ristrutturazioni nel palazzo, allo scopo di ripristinare anche alcune parti che erano state distrutte da un incendio.

Gli appartamenti di rappresentanza vennero allestiti per accogliere l’arciduchessa Maria Teresa d’Austria. E’ di questo periodo la realizzazione della sfarzosa Sala delle Cariatidi, una sala da ballo lussuosissima che testimonia la vita mondana che si svolgeva a palazzo.

Vennero apportate delle importanti modifiche anche alla struttura esterna, che assunse una connotazione neoclassica sotto la direzione dell’architetto Giuseppe Piermarini. Venne realizzata anche la piazzetta antistante la facciata.

A questo periodo seguì un periodo buio, durante il quale arredi e suppellettili del palazzo vennero venduti dai francesi che nel frattempo avevano preso il controllo della città. Bel 1805 Milano divenne capitale del Regno d’Italia e insieme al nuovo prestigioso ruolo rifiorì anche il Palazzo Reale.

Dopo varie vicissitudini nel 1919 venne acquisito al demanio e venne destinato ad accogliere mostre ed esposizioni.

Nel corso del XX secolo sono state effettuate delle opere di ristrutturazione che e riqualificazione del complesso, per convertirlo in area espositiva funzionale e di alto valore estetico.

All’interno del Palazzo Reale si può visitare anche il Museo del Duomo, un luogo in cui si possono ammirare storie e i tesori di questa struttura simbolo di Milano.