Come eseguire nel modo migliore un massaggio rilassante

Ricevere massaggi è sicuramente molto bello e tutti, ogni tanto, ne sentiamo il bisogno; eppure, c’è chi preferisce farli piuttosto che riceverli. Anche chi non è professionista del settore o fisioterapista può decidere, ogni tanto, di fare un massaggio rilassante per sorprendere un amico oppure il proprio partner.

Voler fare un massaggio rilassante è un’idea nobile, e il modo migliore per imparare in modo sicuro è decidere di frequentare un corso di massaggio professionale. Se, però, si vuole stare sul leggero e semplicemente donare un po’ di sollievo alla schiena ed al collo, ecco una guida che vi spiegherà come eseguire nel modo migliore un massaggio rilassante.

Preparare l’ambientazione ed il luogo

Prepararsi ad un massaggio rilassante è essenziale e, tra le regole, c’è quella di eseguire il massaggio in un ambiente piacevole, ospitale e correttamente predisposto. Per questa ragione dovrete tenere bene a mente qualche semplice regola: innanzitutto, la luce non deve essere casuale ma piacevole e poco intensa; si deve prediligere una luce soffusa e che non punti negli occhi il destinatario del massaggio. In secondo luogo, anche il suono aiuta a rilassare e gioca un ruolo fondamentale: per questo, è sempre consigliato l’uso di musica a basso volume. Per non distrarre il soggetto è importante evitare canzoni con testo e optare, quindi, per musica strumentale o suoni naturali. Esistono addirittura alcuni dispositivi tecnologici che aiutano a rilassare le persone.

Infine, anche l’olfatto rientra nelle variabili di una buona riuscita per un massaggio rilassante; molti massaggiatori, infatti, decidono di aromatizzare l’ambiente con fragranze fresche, delicate e notoriamente rilassanti come la lavanda, il gelsomino, il pino o gli incensi che, ultimamente, sono molto di moda.

Avere con sé tutto il necessario

Una volta preparato l’ambiente, è necessario disporre di tutti gli oggetti per una buona riuscita di un massaggio. Sono quindi indispensabili: alcuni asciugamani puliti, della carta oppure dei fazzoletti per asciugare il corpo del soggetto dall’olio in eccesso; del latte idratante e degli oli essenziali. Il primo è più economico, mentre gli oli essenziali godono di un vantaggio enorme: impiegano infatti più tempo ad essere assimilati ed assorbiti dalla cute, quindi profumano più a lungo. Inoltre, sono sostanze piene di ottimi risvolti curativi: ad esempio, sono utili per ridurre le infiammazioni, rilassare la pelle, riattivare la circolazione sanguigna e cicatrizzare le ferite. Gli oli essenziali più consigliati durante un massaggio rilassante sono: camomilla, eucalipto, rosmarino, orchidea e sandalo.

Scegliere la posizione ottimale

Scegliere una posizione durante un massaggio rilassante non è qualcosa che va fatto a caso: bisogna seguire regole ben precise. Far sedere l’altra persona sopra ad una sedia con lo schienale rivolto verso terra aiuta molto il massaggiatore. La posizione migliore, però, è quella in cui l’altra persona è sdraiata: si tratta però di una posizione molto più complessa e basta un gesto errato per fare male al soggetto.

Per questa ragione, il consiglio è quello di scegliere una sedia priva di schienale o con lo schienale basso: piegate il soggetto in avanti e posate uno o più cuscini per accomodarla. Questa è la posizione migliore per chi non è un professionista ma vuole eseguire un perfetto massaggio relax.

Seguire le principali tecniche di massaggio

Vediamo infine alcune regole semplici per eseguire un semplice massaggio rilassante. Anzitutto, dovrete usare sempre tutta la mano e non solo la punta delle dita; usate il vostro corpo per aiutarvi nei movimenti.

Iniziate spargendo l’olio essenziale o la crema sul corpo con movimenti ampi e molto leggeri, partendo dal basso della schiena fino al collo, per conservare il flusso di sangue che punta al cuore. Molto apprezzata è la tecnica dell’impasto o della pressione che consiste nel fare cerchi concentrici con le dita, facendo molta attenzione a non premere troppo per non far male al vostro soggetto.