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Come effettuare la pulizia del materasso

Il materasso è un elemento fondamentale per assicurarsi un buon risposo notturno e, oltre a scegliere un modello adatto per le proprie esigenze, è bene sapere anche come mantenerlo pulito e salubre nel tempo.

Mediamente, un materasso di buona qualità ha una durata di circa 10 anni, il che vuol dire che viene utilizzato per circa 3.650 notti. Inoltre, anche se protetto da lenzuola, eventuale topper e copri materasso, tende ad accumulare polvere, capelli, acari e a sporcarsi.

Solitamente, è consigliato pulire il materasso almeno una volta all’anno. Tuttavia, è bene sapere come fare per evitare che si possano causare danni.

Pulire il materasso in modo semplice ed efficace

Una buona regola sarebbe quella di lasciar arieggiare il materasso ogni giorno per almeno 30 minuti, rimuovendo la biancheria da letto. In questo modo, si evita che la polvere, acari e microrganismi possano annidarsi causando problemi, come le allergie.

Prima di procedere con una pulizia più profonda del materasso è necessario eliminare la polvere utilizzando un’aspirapolvere, meglio se dotata di un beccuccio piccolo che riesce ad arrivare nelle zone meno accessibili, come i bordi dove spesso, tra l’altro, possono annidarsi le pericolose cimici dei letti. Se si ha uno spazio esterno, bisogna portare fuori il materasso e batterlo per far uscire la polvere.

Per lavare un materasso non bisogna utilizzare troppa acqua. Infatti, questo renderebbe difficile poi asciugarlo completamente. Quindi, meglio utilizzare una soluzione di acqua calda e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Basterà strofinare la superficie utilizzano un panno, insistendo sulle zone più sporche, e poi lasciare asciugare il materasso senza esporlo direttamente alla luce del sole.

Prima di riposizionare il materasso sul letto e mettere le lenzuola, è bene verificare che il materasso sia asciutto e, volendo, è possibile spruzzare uno spray antiacaro. Se ne trovano molti in commercio, ma è possibile anche scegliere una soluzione naturale a base di acqua e aceto oppure olio di eucalipto.

Questa procedura per pulire il materasso è generica, ma è bene sapere che alcuni materassi potrebbero richiedere un trattamento diverso in base al materiale con cui sono realizzati: qui, ad esempio puoi trovare informazioni su come eseguire correttamente la manutenzione dei materassi water foam.

Eliminare le macchie dal materasso

Può capitare che il materasso si macchi, ma per fortuna, è possibile rimuovere varie tipologie di macchie in modo rapido.

Se il materasso è sporco di cibo, si può preparare una miscela composta da 1/4 di detergente, 1/4 di aceto bianco o di mele e 2/4 di acqua tiepida: bisognerà applicarla sulla superficie, lasciarla in posa 15 minuti e poi utilizzare una spazzola con le setole dure e infine ripulire tutto con un panno di microfibra e acqua calda.

Quando il materasso è macchiato di sangue, invece, si può utilizzare del sapone di marsiglia o dell’aceto da applicare direttamente sulla zona sporca, strofinare con un panno umido e poi risciacquare con un panno e acqua tiepida (lasciar asciugare e se necessario ripetere l’operazione).

Il sudore può lasciare sgradevoli aloni sul materasso: in questo caso, basta lasciar agire per qualche minuto il bicarbonato di sodio e poi passare sulla zona interessata mezzo limone. Alla fine, è necessario utilizzare un panno umido per ripulire e poi lasciar asciugare.