Come curare la dermatite seborroica del cuoio capelluto

La dermatite seborroica è una condizione comune d’infiammazione cronica della cute che interessa prevalentemente il cuoio capelluto e il volto. Si tratta di una patologia su base infiammatoria caratterizzata dalla presenza sulla pelle di squame giallastre e untuose, che spesso si associano a rossore e prurito. Si localizza prevalentemente nelle aree ricche di ghiandole sebacee, in particolare a livello del cuoio capelluto, prendendo pertanto il nome di dermatite seborroica del cuoio capelluto. Il sintomo principale di questa problematica comporta una forte desquamazione: la forfora è uno dei segni tipici della dermatite seborroica e nelle forme più gravi, l’esfoliazione intensa può dar vita a crosticine, in altre a eritema o follicolite. Tra le soluzioni più efficaci, per la cura di forfora da dermatite seborroica, è l’uso di prodotti ad uso topico come creme o pomate e detergenti specifici come lo Shampoo Nizoral usato nel trattamento delle infezioni del cuoi capelluto.

Quali sono le cause della dermatite seborroica?

Le cause di questa dermatosi non risultano essere ancora chiare; l’eccesso di sebo, che generalmente caratterizza le aree colpite, crea un microambiente ideale per la proliferazione del lievito Malassezia Furfur, che produce acidi grassi infiammatori responsabili dell’infiammazione.
Si considerano come fattori scatenanti: squilibri ormonali, uso di farmaci (ad esempio corticosteroidi), stress psicofisico, depressione, predisposizione genetica (precedenti casi in famiglia). A questi si possono aggiungere: carenze vitaminiche, smog e inquinamento atmosferico e situazioni ambientali sfavorevoli (presenza di forte umidità).

Quali sono i sintomi della dermatite seborroica del cuoio capelluto

La dermatite seborroica colpisce soprattutto il cuoio capelluto ed è particolarmente visibile all’attaccatura dei capelli, dove si notano rossore e squame. La forfora causata dalla dermatite seborroica del cuoio capelluto è diversa dalla forfora comune: le squame di pelle appaiono più grandi e a volte appaiono giallastre e con un aspetto untuoso. Inoltre, in caso di dermatite seborroica, la forfora è accompagnata da un intenso prurito. Solitamente i sintomi tendono a peggiorare nei periodi di forte stress psicofisico o quando si segue un regime alimentare poco equilibrato.

Dermatite seborroica: trattamenti e rimedi

Chi è affetto da dermatite seborroica del cuoio capelluto deve essere adeguatamente informato sull’andamento cronico e recidivante della malattia e sulle opzioni terapeutiche disponibili, che non sono in grado di ottenere una guarigione definitiva, ma permettono, se utilizzate per un lungo periodo, di ottenere un controllo ottimale dei sintomi. Gli obiettivi principali del trattamento sono la riduzione della reazione infiammatoria e della produzione di sebo.

Trattamenti

Per attenuare l’infiammazione si può ricorrere a creme e pomate ad uso topico contenenti zinco, selenio, acido salicilico o solfuro di selenio. Per combattere eventuali micosi, invece, è utile utilizzare prodotti contenenti ketoconazolo, composto efficace per il trattamento delle infezioni micotiche. Invece in presenza di dermatite seborroica dei capelli, è consigliabile utilizzare con costanza uno shampoo specifico, ma allo stesso tempo delicato, in modo da attenuare i sintomi più comuni come il prurito.

Rimedi naturali

Il primo passo per combattere questo disturbo della cute in modo naturale è quello di adottare un’alimentazione sana ed equilibrata, povera di zuccheri e di grassi saturi e invece ricca di Omega 3.
Inoltre in presenza di dermatite del cuoio capelluto, si consiglia di evitare di toccare frequentemente i capelli, poiché il grasso presente sulla cute delle dita potrebbe attaccarsi ad essi rendendoli più pensanti e aggravando la situazione. Inoltre è importante sottolineare che in questi casi lavaggi troppo frequenti sono sconsigliati in quanto tendono a stimolare in modo eccessivo la secrezione sebacea del cuoio capelluto con il risultato di aumentarne l’irritazione e la conseguente desquamazione. Risulta fondamentale ricorrere all’utilizzo di prodotti non aggressivi in grado di rimuove le squame e il sebo senza alterare il film idrolipidico del cuoio capelluto.
Infine è possibile ricorrere alle proprietà antiinfiammatorie e depurative di alcune piante ed estratti naturali, da impiegare per uso esterno e interno come:

  • L’olio di borraggine, il gel di aloe verae l’olio di iperico, adoperati sulla cute sotto forma di pomata o di unguento, favoriscono il benessere della pelle.
  • La bardana, l’echinaceae il tarassaco, invece, se ingeriti in forma di capsule contribuiscono a purificare gli organi interni e la cute dall’interno.