Cosa sono i crampi muscolari e perché compaiono

Molto spesso ci capita di avere dei crampi muscolari, ovvero delle contrazioni improvvise e involontarie – ma del tutto transitorie – di un muscolo oppure di un gruppo di essi. Queste manifestazioni sono in genere innocue, ad ogni modo risultano anche in grado di provocare un forte dolore rendendo momentaneamente molto difficile (e a volte quasi impossibile) utilizzare il muscolo interessato. Possono presentarsi in seguito a una intensa attività fisica ma anche durante la notte e in pieno sonno, ovvero quando i muscoli sono a riposo. In questo approfondimento, oltre ad analizzare le loro cause, ci occuperemo di capire come prevenire e curare i crampi muscolari.

Quanto dura lo spasmo e quali sono le sue cause

Il crampo muscolare si può risolvere – dopo un periodo di tempo più o meno lungo, che rientra comunque nel giro di qualche minuto – sia in maniera del tutto spontanea che tramite una trazione passiva dei muscoli stessi. Fare massaggi sulla zona colpita dallo spasmo può essere molto utile per alleviare il fastidio, così come una trazione dei muscoli antagonisti. Le principali cause dei crampi muscolari sono da ricercare nella disidratazione, in periodi lunghi di lavoro o di attività motoria, in una scorretta postura o nell’assunzione di farmaci specifici come ad esempio quelli ad effetto diuretico. Questi disturbi, ad ogni modo, possono anche essere letti come un segnale d’allarme relativo alla possibile presenza di certe patologie. Il riferimento è, per esempio, a malattie riguardanti il sistema muscolare oppure a squilibri nel metabolismo legati all’assenza delle giuste quantità di potassio e magnesio ma anche alla compressione dei nervi della colonna nella zona lombare. Età avanzata, stato interessante, diabete e malattie della tiroide sono ulteriori fattori in grado di favorire la comparsa di crampi muscolari.

 La mappa dei sintomi dei crampi muscolari e in che modo prevenirli

La comparsa di improvvisi crampi muscolari viene accompagnata da dolori più o meno intensi, senza dimenticare che assieme ad essi possono anche crearsi indurimenti del tessuto muscolare. E allora come fare per prevenire simili episodi spiacevoli? Per prima cosa si deve bere molto ogni giorno, così da evitare la disidratazione. Quando si fa attività fisica – sia durante che in seguito a ciascuna sessione – è bene reintegrare i liquidi. Essenziale anche fare un po’ di stretching per allungare i muscoli, sia prima che dopo i vari sforzi fisici della giornata. Nel caso in cui si soffra in particolar modo di crampi durante la notte, è sempre bene oltre allo stretching svolgere una ricorrente anche se leggera attività fisica (l’ideale è un po’ di cyclette). Esercizi che sarà corretto fare soprattutto prima di andare a dormire, in modo da favorire il rilassamento del corpo e scongiurare l’insorgenza dei fastidiosi spasmi (che colpiscono molte volte i nostri piedi).