Noleggio a lungo termine con targa bulgara: come funziona e come usufruirne
Spesso ci si chiede come funziona il noleggio a lungo termine con targa bulgara e chi può usufruirne. La tipologia di locazione è uguale a quella italiana o di qualsiasi altro paese. Si pattuisce un canone mensile con delle spese incluse e per un determinato periodo di tempo.
Ma allora perché si farebbe domanda per il NLT di un veicolo bulgaro piuttosto che uno immatricolato nel Bel Paese? È comprensibile che l’unica motivazione per cui si cerca di adottare tale soluzione sia strettamente collegata ad un fattore economico, ovvero per risparmiare un po’ di soldi.
È risaputo che in Bulgaria i servizi vengono offerti ad un costo minore rispetto che in Italia. Dunque, affinché l’operazione finanziaria con la ditta bulgara si possa concludere con successo, è indispensabile conoscere quanto segue:
- Qualora sussista un caso di frode, lo Stato italiano non potrà intervenire poiché si tratterà di un caso fuori giurisdizione di sua competenza.
- La Legge italiana prevede che un veicolo che circoli all’interno del suo territorio per un periodo oltre i 12 mesi, debba essere immatricolato. Vista l’impossibilità di farlo con il mezzo di trasporto noleggiato a lungo termine in Bulgaria, il rischio è quello di beccarsi una sanzione.
- Durante un contratto NLT con una ditta bulgara o situata all’estero, l’unica proprietaria del veicolo sarà sempre l’azienda locatrice. Nel caso in cui un giorno dovesse fallire, il contraente resterà scoperto di assicurazione, bollo, e dovrà continuare a pagare il servizio pur non usufruendo di nulla.
Dopo aver svelato ciò che c’era da sapere sul noleggio a lungo termine con targa bulgara, in molti si domandano se fosse possibile immatricolare il veicolo estero in Italia, proprio per evitare rogne con la burocrazia del nostro Bel Paese.
In verità, esistono delle agenzie di noleggio che offrirebbero questa opzione, anche se dubitiamo la reale efficacia. Esse prevedono che vi sia un cambio di titolarità inerente al veicolo da noleggiare a lungo termine, ma non da intestare al conduttore diretto, bensì ad un terzo soggetto scovato dalla stessa agenzia, che dovrà risiedere in Bulgaria.
Tali società affermano che non vi sia alcun rischio e che la procedura sia sicura, ma dal momento in cui si tratterebbe pur sempre di un rapporto con ditte estere e sconosciute, non possiamo immaginare la veridicità che si celi dietro tali affermazioni.